Descrizione
Rustico ristrutturato a Sant’Anna d’Alfaedo, in Lessinia.
Questo rustico ristrutturato è completamente indipendente ed è attualmente in fase di ristrutturazione avanzata.
Si trova in località Cona, una piccola e tranquilla località a 870 metri di altitudine ai piedi della Lessinia.
Il rustico è indipendente e comodo a tutti i servizi trovandosi a meno di un chilometro dal centro paese di Sant’Anna d’Alfaedo.
Partendo dall’analisi della struttura è già stato fatto un progetto per la completa messa a nuovo (attualmente in fase avanzata di ristrutturazione) con tutti i criteri moderni di qualità, di finiture e di risparmio energetico sia interno che esterno all’edificio.
Il rustico ristrutturato a Sant’Anna d’Alfaedo
Il rustico ristrutturato a Sant’Anna d’Alfaedo è disposto su 2 livelli così composti:
- Al piano seminterrato si trova un garage singolo, una taverna e un bagno;
- Al piano terra ampio soggiorno con angolo cottura, camera da letto e bagno;
- Al piano primo un ulteriore e ampia camera da letto matrimoniale.
Giardino di proprietà del rustico
L’unità gode di un giardino privato ed esclusivo di 230 mq che si trova sul retro dell’abitazione; un piccolo angolo di relax ideale durante il periodo estivo per godere a pieno della tranquillità e del clima mite della Lessinia e per fuggire dal caldo estivo della città.
Bosco di proprietà del rustico
Oltre al giardino compreso nel prezzo c’è anche un bosco di circa 3000 mq che si trova a 1 km dall’abitazione.
Caratteristiche del rustico
Un aspetto molto importante è il prezzo che si intende per l’immobile finito chiavi in mano;
È pertanto ancora possibile una personalizzazione dettagliata delle finiture interne a seconda delle proprie esigenze.
Presso il nostro studio sono disponibili ulteriori dettagli sul progetto.
Soluzione ideale per…
- Abitazione principale per chi cerca un immobile ristrutturato ai piedi della Lessinia;
- Abitazione secondaria per le vacanze sia d’estate che in inverno;
Leggi la nostra intervista sul mercato immobiliare in Lessinia sul giornale “Verona Fedele”