Ristrutturare casa è una scelta che non solo migliora la qualità abitativa ma incide anche sul valore dell’immobile, soprattutto quando la ristrutturazione porta un miglioramento dell’efficienza energetica.
Cosa fare però nel caso in cui non si dispone della liquidità immediata?
La soluzione risiede nella richiesta di un prestito per la ristrutturazione.
Qui di seguito vi elenchiamo le migliori.
Prestito personale per ristrutturare casa
Quando si chiede un prestito personale il credito viene erogato direttamente a chi lo richiede, ovvero al proprietario di casa, che ne può disporre secondo le modalità desiderate.
Se le somme richieste sono piccole i tassi di interesse sono ancora oggi contenuti ed è possibile ripagare il debito fino a 120 mesi.
Chi può richiederlo?
Può richiederlo chiunque con età compresa tra i 18 e 70 anni, presentando il proprio documento di identità e certificazione dei redditi.

Prestiti agevolati per la prima casa
Qui parliamo di Fondi di Garanzia, rendono possibile ottenere mutui a tassi di interesse molti favorevoli soprattutto alle giovani coppie (uno dei due deve avere età inferiore ai 36 anni), alle famiglie mono-genitoriali con minori a carico, ai giovani under 35 e ai destinatari di alloggi popolari.
L’importo richiesto non potrà superare i 250 mila euro.
Le detrazioni fiscali
Infine, per ristrutturare casa è possibile accedere alle detrazioni fiscali: nel caso in cui l’intervento edilizio aumenti la classe energetica si ha diritto fino a un rimborso del 65% in 10 anni. L’agevolazione vale anche per la seconda casa.